Lo scorso 4 gennaio, il Tar Sicilia ha accolto il ricorso di Pietro Busetta, ex amministratore comunale di Lampedusa, difeso dall’avvocato Girolamo Rubino, e ha ordinato al Comune di Lampedusa di consentire a Busetta l’accesso agli atti entro il termine di 30 giorni. Busetta è stato citato in giudizio da alcuni cittadini di Lampedusa per avere costruito una sopraelevazione in un immobile in presunta violazione delle distanze minime di legge rispetto ad un fabbricato degli stessi cittadini. L’ accesso agli atti rivendicato da Busetta, in possesso di concessione edilizia, si riferisce al diniego ad ottenere tutta la documentazione in merito, anche di pertinenza delle controparti. Il Comune non ha ottemperato alla sentenza. Allora Busetta si è rivolto adesso ancora al Tar tramite l’avvocato Girolamo Rubino, rivendicando l’esecuzione del giudicato. Il Tar, ritenendo fondato anche il ricorso per esecuzione del giudicato, ha dichiarato l’obbligo del Comune di Lampedusa di consentire l’accesso agli atti entro il termine di 20 giorni dalla data di notifica della sentenza, nominando un Commissario ad acta per l’ipotesi di ulteriore inadempienza.
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