Nei giorni scorsi la Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha effettuato diverse operazioni di controllo per la sicurezza della navigazione e portuale ed il contrasto alla commercializzazione di prodotti ittici privi di etichettatura e tracciabilità. Un diportista straniero, proprietario di un’imbarcazione a vela di 15 mt. di bandiera britannica, è stato sanzionato per aver ancorato la propria unità nello specchio acqueo portuale. A carico del trasgressore (C.G., 61 anni, cittadino svedese) è stata elevata una sanzione da 2.064 €. Nel tratto di mare antistante la Scala dei Turchi, nel territorio di Realmonte, motovedetta della Guardia Costiera ha invece proceduto a controlli nei confronti di un natante da diporto in vetroresina, a bordo del quale è stata riscontrata l’assenza di mezzi di salvataggio individuali e collettivi e delle dotazioni di sicurezza (che devono essere in numero sufficiente per le persone presenti, in relazione a distanza dalla costa e navigazione effettivamente svolta): a carico del conduttore (A. V., 66 anni, residente ad Agrigento) è stata elevata una sanzione da 206 €. Nei confronti di F. A. (25 anni) e G. Z. (43 anni), rispettivamente titolare ed addetto di una ditta di commercio al minuto di prodotti ittici con sede a Porto Empedocle, è stata elevata una sanzione da 1.166 €. per commercializzazione – mediante un furgone posizionato tra Via Gioeni e la Torre Carlo V – di prodotti ittici (pesce spada, gamberoni, calamari, orate) privi di idonea etichettatura e delle indicazioni previste dalle vigenti norme. La Guardia costiera ha inoltre sanzionato C. R., 48 anni, residente a Porto Empedocle, per raccolta di ricci di mare all’interno dello specchio acqueo portuale: al verbale di 4.000 € si è aggiunto il sequestro di circa 150 ricci, successivamente rigettati in mare a cura dei militari in quanto ancora vivi. Sul molo di ponente 6 persone sono state sanzionate per esercizio della pesca sportiva, non consentita in porto per motivi di sicurezza e per ragioni igienico-sanitarie: i militari hanno poi proceduto alla confisca obbligatoria degli attrezzi utilizzati e del pescato. Infine, la Guardia costiera ha elevato quattro sanzioni da 102 €, ad altrettanti autocarri posteggiati nel piazzale prospiciente l’area di imbarco per Lampedusa in violazione dell’Ordinanza n. 30/2010 della Capitaneria di Porto, che consente lo stazionamento di mezzi pesanti solo dalle ore 18. Quattro automobili sono state rinvenute nei parcheggi riservati ai disabili, prive del relativo permesso: a carico dei proprietari è stata comminata la sanzione accessoria della perdita di 2 punti sulla patente di guida.
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